Con il contributo del FEP Oppefs ha effettuato studi preliminari per richiedere, secondo le norme comunitarie, per il prodotto ittico vongola “Chamelea Gallina”, un marchio europeo di Identificazione Geografica.
Il marchio IGP infatti garantisce la sua qualità, la tracciabilità e quindi l’informazione al consumatore, la sostenibilità ambientale e la sicurezza e l’etica che sta dietro questo prodotto, e migliora il suo valore economico, un valore economico e culturale quello della vongola che si riflette anche nel suo territorio di appartenenza, che contribuisce a valorizzare il suo mare e la sua offerta territoriale. Queste qualità potranno essere maggiormente messe in risalto da un marchio di valore come l’ IGP con ampia ricadute positive non solo per le imprese di pesca coinvolte, ma anche per tutto il territorio, con una conseguente crescita di identità per tutto il nord delle Marche.
Gli studi (effettuati da professionisti) hanno ricompreso tutto ciò che serve per poter richiedere il riconoscimento presso il Ministero delle politiche Agricole, Alimentari e Forestali, e cioè:
- una relazione tecnica che ha mostrato in maniera chiara il legame che la vongola del Nord delle marche ha con il proprio territorio di appartenenza e che la differenzia dalle altre vongole prodotte al di fuori della zona di produzione;
- una relazione storica che ha comprovato la produzione per almeno venticinque anni del prodotto vongola (produzione che ha radici secoli e secoli addietro);
- una relazione socio-economica che ha illustrato il prodotto e tutta la struttura produttiva che c’è dietro);
- una cartografia che ha ben individuato la zona di produzione e i suoi confini;
- la definizione di un dettagliato disciplinare di produzione;
- la progettazione e definizione del logo della vongola;
- ricerche che hanno verificato l’inesistenza di marchi identici o simili che potessero entrare in conflitto con il marchio IGP della vongola che si intende registrare.