Sono terminati i lavori per l’ installazione a bordo del Mp Orca di Galluzzi Andrea di una nuova linea composta di vasca di poppa alzabile ed inclinabile, sistema di nastri e lavaggio per una corretta movimentazione, trasporto e selezione del pescato.
L’investimento realizzato, che è stato sicuramente oneroso e complesso sia dal punto di vista progettuale che soprattutto da quello economico-finanziario, ha portato con sè numerose finalità positive, sia per i marittimi imbarcati che per l’ambiente:
– migliorata la sicurezza e le condizioni di lavoro dei marittimi imbarcati. La realizzazione di un piano di poppa regolabile in altezza tramite meccanismo pneumatico e l’inserimento dei nastri, oltre al sistema di lavaggio ha prodotto una netta riduzione della movimentazione di carichi pesanti, sia in fase di selezione del pescato che di smaltimento dei detriti e del rischio derivante dalle posture incongrue e dal sovraccarico del rachide in quanto la maggior parte del lavoro viene ora effettuato in posizione eretta a schiena dritta;
– ridotta l’esposizione climatica e alle intemperie, infatti molte operazioni lungo il nastro verranno effettuate ora al coperto;
– minori rischi di scivolamento e di infortuni, infatti l’eliminazione diretta degli scarti in mare fa sì che non si riversino in notevole quantità sul pavimento dell’imbarcazione (precedentemente gli scarti venivano rigettati in mare manualmente con delle pale dal piano di poppa);
– ridotti i tempi di cernita del pescato, grazie al sistema di lavaggio in continuo sia a poppa che lungo il nastro di carico che elimina la maggior parte dei detriti, aumenta la visibilità del pescato e ne riduce i tempi di individuazione e selezione, permettendo ai lavoratori un lavoro meno logorante e la possibilità di godere di maggiori tempi di riposo;
– aumento della rendita del prodotto: senza aumentare lo sforzo di pesca ed il prelievo delle risorse a mare, con il sistema di lavaggio che elimina i detriti e aumenta la visibilità del pescato diminuisce il rischio, come avveniva precedentemente, che il pesce “buono” venisse poi eliminato insieme alla parte “sporca” a cui è mescolato e quindi rigettato a mare. Ciò consente anche di recuperare specie ittiche altrimenti difficilmente individuabili e utilizzabili come i bulli o raguse (“Bolinus brandaris” – gasteropodi), tale da migliorare la redditività della bordata di pesca;
– aumento della qualità del prodotto: la migliore visibilità del prodotto consente anche una minore manipolazione dello stesso che quindi risulta poi essere di qualità superiore;
– risparmio di energia e riduzione dell’impatto sull’ambiente: in assenza di attrezzature quali nastri e selezionatori alcuni prodotti vengono rigettati a mare per il poco tempo a disposizione e il troppo dispendio di energia e manodopera, e così per fare reddito si procede ad effettuare ulteriori calate con conseguente consumo di energia e maggiore impatto dei sistemi trainanti sul fondale. La migliore selezione del pescato con le nuove strumentazioni permette di aumentare la redditività di ogni bordata di pesca e così dell’impresa, ciò consente di ridurre le calate e lo sforzo di pesca e di conseguenza di risparmiare energia ed avere un minore impatto sull’ambiente in termini di impatto dei sistemi trainanti sul fondale;
– migliorato il trattamento dei rifiuti: la maggiore visibilità grazie al sistema a nastri ed all’impianto idraulico presente su tutta la linea permette una migliore individuazione dei rifiuti e selezione e corretto smaltimento degli stessi.
Un investimento tramite il quale Andrea Galluzzi vuole fungere da traino e da stimolo per investimenti volti alla salvaguardia sia del lavoratore che dell’ambiente presso tutte le altre marinerie del Nord delle Marche, che può contribuire a ridare slancio all’attività della pesca, da sempre anima e cuore delle città di mare.
Un investimento reso possibile grazie al finanziamento della Commissione Europea e dal suo costante impegno per lo sviluppo e la sostenibilità dei territori e dei cittadini, tramite il programma operativo FEAMP 2014-2020.
