Realizzazione di un vademecum per la valutazione dei rischi relativi alla sicurezza dei posti di lavoro a mare

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Oppefs ha ritenuto necessario educare e rendere consapevoli i propri operatori di tutti i rischi in cui possono incorrere nell’ambiente di lavoro, su come prevenirli, e nel caso ciò non fosse stato possibile, su come affrontarli e porvi rimedio.

La pesca è purtroppo il settore che, in proporzione agli occupati, sconta il maggior numero di infortuni sul lavoro.

L’idea di realizzare un vademecum da consegnare ad ognuno dei propri operatori della pesca che identifica e valuta i rischi relativi alla sicurezza sul luogo di lavoro ed in mare nasce proprio in quest’ottica, per ridurre il numero degli infortuni a bordo ed a terra che, in rapporto al numero di lavoratori, è ancora troppo elevato, per sensibilizzare il ceto peschereccio ad una nuova cultura del lavoro di bordo volto a migliorare le condizioni di vita sia a bordo che a terra, ed a diminuire i rischi di infortunio nell’attività di pesca, un vademecum che guidi i marittimi alla prevenzione dei rischi collettivi dei posti di lavoro a mare suggerendo tutte le procedure per evitarli, infondendo consapevolezza negli stessi lavoratori a mare e guidandoli, qualora necessario, nelle corrette operazioni di soccorso.

La pubblicazione <PESCE SICURO> , realizzata con il contributo del FEAMP,  è un manuale molto ricco che rappresenta una guida per tutti gli operatori del mare, al cui interno ogni marittimo può trovare giuste indicazioni e precauzioni su come affrontare ogni situazione di rischio che gli si può presentare nel corso dell’attività lavorativa.

Siamo convinti che il numero di infortuni registrato in passato dagli operatori dell’O.P., osservando le disposizioni presenti nel vademecum, sia destinato a diminuire drasticamente, o perlomeno, nel caso in cui dovesse verificarsi un infortunio o una emergenza, ne vengano limitati gli effetti negativi.

Infatti il vademecum, oltre a trattare i temi della identificazione, valutazione e prevenzione dei rischi, ampiamente illustrati nel primo capitolo, nel secondo e nel terzo capitolo tratta i temi della gestione delle emergenze e del primo soccorso.

Il secondo capitolo è dedicato alla gestione delle situazioni di emergenza che possono presentarsi a bordo dell’imbarcazione, quali incendio, abbandono nave, uomo in mare, incidenti in mare e infiltrazioni della nave, e vengono elencate le procedure da seguire per affrontarle. Si è creato uno schema di ruolo d’appello dove sono esposti i casi di emergenza e i compiti che ogni membro dell’equipaggio deve assolvere, e si è dato spazio alle dotazioni minime di sicurezza di cui è necessario attrezzare la barca per migliorare la sicurezza a bordo ed affrontare ogni possibile caso di emergenza.

Il terzo capitolo è stato dedicato al tema del pronto soccorso nel quale vengono descritte le norme di primo soccorso e il comportamento da tenere in caso di infortunio o malore. Inoltre per i diversi casi di infortunio o malore sono elencate le procedure operative da seguire, con le valutazioni da effettuare e le tecniche di primo soccorso da adottare. Particolare attenzione viene posta alla sequenza del BLS, fondamentale per la sopravvivenza nel caso ci si trovasse di fronte ad una persona in arresto cardiocircolatorio.